Miele e Polline
Tipologie e Principali Proprietà del Miele
La produzione è variegata e permette di offrirvi un'ampia gamma di prodotti. In particolare la produzione comprende 7 diverse tipologie di miele, la produzione del polline e della propoli. Abbiamo scelto di aderire ai marchi agroalimentari del Parco del Serio e ai Sapori delle Terre del Vescovado, così da fornire un’ulteriore garanzia ai clienti sull’origine dei nostri prodotti.
Acacia
L’acacia o robinia è senza dubbio il più estesamente conosciuto ed apprezzato in Italia. E’ la qualità monoflora più diffusa. La caratteristica principale di questo tipo di miele risiede nell'alto contenuto in fruttosio, che è alla base della scarsa tendenza a cristallizzare e dell'elevato potere dolcificante. Ha un sapore dolce e delicato, ottimo sostitutivo dello zucchero. Dal punto di vista della composizione è inoltre caratterizzato dal basso contenuto in sali minerali, in enzimi e in acidità. La raccolta del miele di acacia avviene nel mese di maggio.
Castagno
Il castagno è una pianta che può raggiungere i 30 metri di altezza, formando grandi foreste sulle Alpi e sugli Appennini. Il miele di castagno è oggi uno dei mieli più utilizzati in cucina e in abbinamento con formaggi soprattutto stagionati (pecorini, caprini), ma anche con ricotta. La sua peculiarità è il gusto amarognolo. La raccolta di miele di castagno avviene tra giugno e luglio.
Grano
Saraceno
Il grano saraceno è un particolare tipo di pianta che per le sue caratteristiche nutrizionali e l'impiego alimentare, è stato sempre collocato commercialmente tra i cereali. La produzione di grano saraceno in Italia è andata via via diminuendo poiché non redditizio, ma sta tornando disponibile e apprezzato in quanto privo di glutine. Il gusto del miele di Grano Saraceno è intenso, con delicato retrogusto amarognolo. La raccolta del miele di Grano saraceno avviene ad agosto.
Melata
La melata è una secrezione zuccherina emessa da insetti che si nutrono della linfa delle piante. Si tratta dell'unico miele che non viene prodotto partendo dal nettare dei fiori. Molto utilizzato dagli atleti per l'elevato contenuto di sali minerali.
Millefiori
Miele frutto di diverse varietà di fonti botaniche con aromi provenienti da diversi fiori. Si tratta di una miscela di tanti nettari diversi raccolti dalle api nello stesso periodo di tempo, ognuna di queste miscele è unica a seconda dell'andamento della stagione, che può essere stata più o meno secca, umida, fresca, torrida, ventosa.
Tarassaco
Il fiore da cui viene ricavato il nettare, conosciuto anche come dente di leone, sboccia proprio a inizio primavera, colorando campi e prati del tipico colore giallo vivo. Caratterizzato dal basso contenuto di fruttosio cristallizza molto velocemente.
Tiglio
Il Tiglio selvatico In Italia è presente su tutta la penisola, ma più frequente nelle regioni centro settentrionali e si spinge fino a 1500 metri. Il miele si produce sia nell’arco alpino che in zone urbane o suburbane, sui tigli coltivati. La raccolta del miele di tiglio avviene tra maggio e luglio.
Polline
Il polline è molto ricco di sostanze proteiche e per questo rappresenta un'importante fonte alimentare per l'ecosistema dell'alveare. Risulta quindi essere un ottimo integratore alimentare, in particolare di proteine. Le tonalità di colore vanno dal giallo chiaro al marrone scuro a seconda del periodo di raccolta.